Una tavola rotonda in diretta.

Una tavola rotonda in diretta.

Organizziamoci!

Tubi che saltano, murales in corso, lavori ovunque, traffico in tilt, neanche ci trovassimo a Los Angeles. Ma il bello è nella supina accettazione. Il bello è nel fatto che non fa neanche notizia. Il bello è che a parlare è solo un giornalista, Gianluigi Laguardia, ma, per tutta la compagnia, va tutto bene.

Il mainstream potentino è “fate di noi quello che volete, basta che non ci levate i social”.

Nel frattempo arrivano a conclusione i lavori sulla sopraelevazione di San Gerardo, col che rimane certificato che nel centro storico potentino (al diavolo i centri storici delle altre città, pfui) si possono realizzare pensiline metalliche anche se alterano l’equilibrio storico architettonico. Quindi potentini, se avete bisogno di sopraelevare per porre pannelli fotovoltaici o soltanto per un po’ d’ombra, coraggio, basta una scia. Ogni paese ha le sue regole, magari non scritte, chè è meglio.

Io organizzerei una tavola rotonda con politici di maggioranza e opposizione, ingegneri, architetti e magistrati sull’argomento, sì da mettere nero su bianco le norme urbanistiche potentine. Magari una emittente televisiva si potrebbe offrire a riguardo, o magari potrebbe fare una delle sue dirette Gianluigi Laguardia. Cercansi volontari. Chissà se ne esce uno. In caso positivo non esiti a contattarmi.

Io ci vedrei partecipare innanzitutto il Sindaco, poi l’assessore al ramo, indi il dirigente competente, poi un membro dell’opposizione, per dire opposizione visto che nessuno protesta per nulla, oltre che per le sciocchezze, un ingegnere urbanista, un architetto urbanista, un procuratore della Repubblica, un magistrato del merito, un dirigente delle Belle Arti, un aspirante realizzatore di pensiline in centro storico, un giornalista che fa il giornalista e un giornalista che non lo fa, questo per equità, un tifoso del Potenza, che non guasta mai, un avvocato del regime e uno che non lo sia, un paio di veline per gli stacchi musicali e un prete, tiè.

Si accettano adesioni. La tavola rotonda potrà essere eventualmente trasmessa in contradavisione, ovvero prodotta su maxischermo in piazza Sedile, onde poter confrontare le idee e le eventuali critiche con l’originale.

Sarebbe un esempio di democrazia, ovvero un esempio di come si possa taroccare la democrazia, dagli esiti tutti da verificare.

Non dovesse aderire nessuno, pazienza, vorrà dire che è tutto a posto e che gli aspiranti sopraelevatori rimarranno liberi di sopraelevare.

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