Soltanto qualche giorno orsono nel “Temario per i consiglieri comunali” suggerivo di porre qualche interrogazione sul vicolo chiuso al pubblico da tempo più o meno immemorabile e sul cantiere insistente nel vicolo parallelo che ne restringeva l’ampiezza. Il tutto per via di lavori intestabili al Sindaco.

E’ notizia di stamane che i vicoli sono stati restituiti al pubblico uso. Ora non so se il merito possa andare anche al Temario, ma, in difetto di notizie si può dare per assolutamente possibile. E, quindi, potè più il mio Temario che l’attività di un intero consiglio comunale. Quest’ultimo, però, a maggior ragione, oggi, potrebbe proporre le interrogazioni che, evidentemente, rimangono attuali e sono tutte tese a sapere se l’occupazione fino a oggi era autorizzata e se erano stati pagati i relativi oneri, se esistenti, e in mancanza perché mai.

Non lo faranno, lo so benissimo, chè non è di tutti i giorni un consiglio comunale attento e puntuale, soprattutto se con azioni rivolte alla persona del Sindaco e me ne farò ampia ragione, anzi, per la verità, non avevo dubbi a riguardo, nonevèro. Ma l’ufficio potrebbe stupirci con effetti speciali e rendere pubblici gli atti relativi, così, giusto per dirmi che i miei dubbi erano totalmente infondati. Non ci stupirà, mi sembra pacifico.

A ogni modo se bastasse il Temario per ottenere cose utili, potrei pensare di allargarne la portata, invitando chiunque a porre temi e problematiche in attesa di soluzione.

Col “Temario” avevo posto anche una seconda questione, relativa alla sopraelevazione ormai famosa in centro storico, che pure merita risposte. Ma da questo lato non si odono cenni di risposta o chiarimenti e del resto, ci mancherebbe, come si diceva “ubi maior, Temario cessat”.

Una volta esisteva una striscia locale che raccontava le gesta romanzate di due personaggi pubblici, Dario e Rocco. Chissà se ne uscirà un’altra attualizzata, i tempi sono maturi, suvvia e lo spettacolo merita di essere immortalato.

Bacioni, estensibili, beninteso.