A domanda non risponde.
E’ appena il caso di rilevare come da parte del Sindaco Telesca non ci sia mai stato un chiarimento sulla questione dell’acquisto, da consigliere, di beni immobili comunali. Motivo che conferma vieppiù i dubbi sollevati.
Eppure non sarebbe democraticamente scorretto che il Sindaco chiarisse una volta per tutte la sua posizione, anche con riguardo alla raccontata ispezione che i Vigili Urbani avrebbero fatto presso un’altra sua proprietà. Perchè una cosa è una voce che è girata una cosa la realtà dei fatti.
Ecco, per esempio, scimmiottando democrazie lontane, ma della cui solidità nessuno ha mai dubitato, potremmo porre delle domande al Sindaco e questi potrebbe rispondere, mostrando, così, trasparenza, lealtà e coraggio e magari anche che ha torto chi pone simili domande. Anzi, sarebbe di tutto conforto convincersi che nessuna regola è stata violata.
Le domande potrebbero essere queste:
è vero che Vigili Urbani hanno eseguito verifiche urbanistiche?
E se sì, quale è stato l’esito della visita? Non hanno rilevato anomalie o hanno elevato verbali?
E se sì, in ordine a cosa?
Del resto se è vero che la privacy è un diritto sacrosanto, è altrettanto vero che una figura pubblica, in democrazia, può essere sottoposto a radiografia, ma meglio ancora se volontariamente apre le finestre perchè si possa guardarci dentro.
Io per primo non vedo l’ora che i dubbi che ho sollevato siano infondati, ma se non fa chiarezza il Sindaco, spontaneamente, cosa si deve pensare?
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