Il cambiamento

Il cambiamento

Sembra che nulla sia cambiato, invece….

Il cambiamento, ogni tot anni lo si invoca, quale portatore di cose buone. Poi arrivano i nuovi e ti accorgi che ancora una volta ti hanno fregato, capisci che il “cambiamento” riguarda solo le persone, ma purtroppo non l’andazzo. Ma ci ricaschi regolarmente ogni volta, fessacchiotto che non sei altro.

Capita coi governi nazionali, capita coi governi locali.

Quindi non è un problema di colore politico, anzi, questo ormai ha tonalità identiche, opache, fosche, da fine del mondo.

Penso a una serissima e decisa Meloni che sceglie quel ragazzetto di Sangiuliano e lo difende pure, invece di cacciarlo con un calcio nel sedere. Ma non solo questo. Basta vedere che poco o nulla è cambiato nella vita degli italiani.

Poi, a livello locale, assistiamo all’apoteosi della staticità. Del resto se i segretari generali restano gli stessi, i dirigenti pure, come vogliono cambiare le cose. Dice ma il sindaco nuovo, sì, certo, come no.

Da Guarente a Telesca non è cambiato niente. Dice ma dagli tempo. Beh, pulire una strada non merita tanto tempo di acclimatamento. In altri termini la sporcizia di ieri è quella di oggi, salvo un paio di settimane di uso della scopa nuova e in limitatissime zone della città. Le scale mobili sono inaccessibili ai disabili come lo erano ieri, cosa gravissima che meriterebbe l’intervento di qualche Autorità, ma figurati, il crescente livello di disumana inciviltà perdura come perdurano le improbabili e incontrollate superficiali e cialtrone azioni di manutenzione, quando pur siano poste in essere.

Tutto uguale.

Anzi no.

Un cambiamento, e che cambiamento, c’è stato, e chiedo scusa per la colpevole dimenticanza.

Ora, nonevèro, si possono realizzare sopraelevazioni multifunzioni in pieno centro storico, tipo una tettoia, e finanche con materiale metallico dall’orrido aspetto. Non sarà necessario negarle alla vista, anzi, più visibili saranno e più saranno assentite. Il tutto non per decreto, ordinanza, legge regionale, nazionale o europea, bensì solo perchè si può, semplicemente, cavolo, al bando ogni forma di burocrazia.

Nella giornata di oggi, già certo di quello che dico, rivolgerò istanza agli uffici comunali competenti per avere conferma. Una svolta epocale. Io proporrò al mio condominio la realizzazione di una torre metallica, pannellifotovoltaiciannessi, alta alta fino a quando sarà possibile avvistare, nei giorni più luminosi e chiari, l’isola di Capri. Figo, vero?

Beh, diciamolo, un solo cambiamento ma bello buono.

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